martedì 12 febbraio 2019


            Riporto qui di seguito questa  poesia tratta
            dalla mia raccolta SCORCI edita  da
           Vitali Editrice in Sanremo
 
                VACANZE  A  FORMIA

            A questo quieto golfo
         Io vengo dove Mamurra apprestava
         Ville sfarzose per ozi solari,
         E i ricchi patrizi romani
         Gustavano grasse murene
         E triglie dai mille riflessi di luce
         Che dalla piscine saltavano
         Dritte in padella per ghiotti palati.

         Qui odierni  ricchi ricerchino                              
          Una mensa di spigole e saraghi.
         Col magro portafoglio di docente
         Io mi pago un risotto di mitili e squille
         E un muggine arrosto:
         Me ne appago e sopra ci bevo
         Due sorsi di bianco vinello.
         Come antico patrizio
         Sazio mi sento qui in villa felice
         Per quiete benefica.
        
            Così degli antichi, dei nuovi magnati
         E dei problemi del vivere,
         Che sempre rodono il fegato
         D’un povero cristo,
         Per un giorno mi rido
         Col senso di chi può godersi
         Un buon piatto ed un cielo sereno
         Ed un mare tranquillo che niente mi costa  
         Fino a  che qualcuno non avrà
         L’arroganza d’imporre un balzello
         Anche su questo respiro di brezza
         O su quest’ampia visione di cielo.



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