da una corona intitolata I VALORI
V
Ce straparlano tanto sti signori
Perché con i valori a me me pare
Ce fanno come sempre un bell’affare,
Ce ciurlano nel manico, impostori.
Non ce credono e sono ingannatori
Di quelli che non sanno camuffare,
Che gli scrupoli ciànno nel campare
Pe’ rispetto degli etici pudori.
Guardace tu il valore della vita:
Quante lotte ce fanno pe’ l’aborto,
Quanto ce urla sta gente incarognita;
E invece poi ce va con modo accorto
Sulla guerra, che viene disquisita,
E allora non ce bada
al bimbo morto.
VI
Sono maschere e schermi sti valori
Dietro cui, li vedi nella storia,
Ci sono i veri volti con la boria
D’immorali, canaglie e mentitori.
Poi ce pensano storici e scrittori
Ai posteri a darne una memoria
Bonificata per la loro gloria
E farne tra gli uomini i migliori.
Così tutto se lega e tutto torna
A mantenere stabile il sistema
Per cui c’è chi magna e chi se scorna.
E sempre se conferma questo schema
Nel tempo che ce passa e che ritorna
Proprio come insolubile problema.