domenica 22 dicembre 2013


Pubblico qui di seguito altre pagine della
mia raccolta VERSI ORTICANTI

         COME CE SCRIVO                                    

Fior de trifoglio,
Voi ce parlate ormai in guazzabuglio,                   
Io mo ce scrivo qua come ce voglio.

Fiore verace,
Se lui occhei e poi vikend ce dice,
Io qua ce scrivo come a me me piace.        

 Fiore de mazzo,
Se con questo linguaggio ce so’  rozzo
Con l’orticare un po’ me ce sollazzo.

 Fiore de fratta,
Sto poeta ce studia e ce cianchetta,
e poi con due metafore ciabatta.

Fioretto mitico,
Stato sociale non fa companatico,
Ora l’uèlfa c’è per il politico!

Fior de fraschette,
Mo qui ci/ortico un leader che dibatte
E un premier che governa o se dimette.

Fiori d’aneti,
Tìchet e tàrghet mo ce sono usati,                    
Ma io l’orticherei dentro i roveti!

Fior de legume,
Sto poeta ce cerca il novellame,
Ma scrive versi de romanticume.

Fior de finocchio,                                                         
Sto mistilingue c’è solo un inguacchio,
Tale che puoi chiamarlo anche pastrocchio!

Fiore de bergamotto,
Insieme col disfarsi del dialetto                               
La lingua ce va a carte quarantotto!

Fiore de fico,
Al pasticcio linguistico ce buco,
Prima io me ci/arrabbio e poi ci/ortico.

Fioretto in vista,
Con tutte le metafore che impasta
Sto poeta me pare un secentista!                      

 

 

lunedì 2 dicembre 2013

Facendo seguito alla PREMESSA, pubblico qui
le prime tre pagine di stornelli della mia raccolta
VERSI ORTICANTI edita con youcanprint

       PERCHÈ  CE  ORTÍCO                    
Fior d’agrimonia,
Ce rosico a sto mondo de pecunia,
In cui tutto finisce in cerimonia.

Fiore de cardo,
M’arrabbio, me ce rodo e non demordo
Con questo mondo ipocrita e bugiardo.

Fior de radicchio,
M’arrabbio con sto mondo e ce ridacchio,
E il fegato de dentro me rosicchio.

Fioretto emetico,
A sto poeta alla parola estatico
Con l’ortica facciamogli solletico!

Fior d’albicocca,
Diamo a sto mondo un graffio per ripicca
E pizzicotti a chi ce tocca tocca!

Fiori montani,
A sto mondo de pifferi e cialtroni
Per beffa ora battiamogli le mani!

Fior de patata,
Ai ciurmatori de morale ignota
Facciamogli un versaccio e una fischiata!

Fioretti a ciocche,
Diamogli un’orticata e quattro pacche
A sti poeti pieni de brilocche!
                                                                                     
Fior de lenticchia,                                                       
Sto verso non ce brucia e non punzecchia,
Come l’ortìca invece ce mordicchia.

Fiore de pruno,
Sto verso ortìca tutti a mano a mano,
Anche se non ce scortica nessuno.

Fiore sintetico,  
Se sto stornello critico c’è zotico
Forse a qualcuno ce farà solletico.

Fiori fioriti,
Con sti versi ortichiamo sti poeti
Da metafore in prosa sdilinquiti!