venerdì 22 maggio 2015

    
Pubblico qui di seguito questi cinque biglietti tratti
dal mio LETTERE BIGLIETTI E BIGLIETTINI edito
da SIMPLE di Macerata.


           L’UOMO

Spesso si dice che l’uomo è uomo
E che vale ben più d’una bestia.
Ed io dico che ciò è vero, giacché
Uomini-agnelli ci sono, uomini-lupi,           
Uomini-cani ed uomini-porci.
L’uomo è ben più di tutti gli animali,
Perché in sé tutte le bestie contiene
Ed è più bestia di cento bestie insieme.


                 COSCIENZA
    Abbiamo la coscienza tutti eguale,
 Non più scolpita dentro noi,nel cuore,                                                                    
     Ma scritta sulla carta
     Il cui rimorso è dato
     Dal codice penale.


                 RISPETTO
      Per rispetto dell’uomo                                                 
      Siamo giunti al rispetto per l’infame,
      Mancando di rispetto al galantuomo
                

             BUROCRATE

   
      Una firma e un timbro,
      La notificazione all’altro ufficio
      Nello stretto rispetto della norma,
      E in pace si metti la coscienza.
      Ma quando morirà
      E l’angelo la carta avrà timbrato,
      Andrà bussando per le vie del cielo,
      Perché nessuno gli aprirà le porte:
      Per lui l’angelo il timbro avrà sbagliato.


  

                                 EPITAFFIO

                                   Qui giace
                         l’Uomo Contemporaneo
                               non ebbe tempo            
                    che al produrre e al consumo                                                       
                          non rise e non cantò
                        non pianse e non narrò
                                vecchio morì
                         senza essersi avveduto
                d’essere almeno per un dì vissuto
                             O viandante vai
                          non ti posar giacché
                                 costui da te
                          non meritò un saluto.

                            

domenica 10 maggio 2015


Pubblico qui di seguito questo  primo biglietto tratto
dal mio LETTERE BIGLIETTI E BIGLIETTINI edito
da SIMPLE di Macerata.

                QUESTO  MONDO 

Questo è il mondo.
Verso questo mondo
Ho gran voglia di urlare  ed inveire.

Mondo in cui la gente
Corre dietro  segnacoli e vessilli,
Scanna  e si scanna
Sol che vi siano simboli e sigilli.

Mondo fatto di servi,
D’ipocriti, di furbi, di padroni,
Di ladri e di spergiuri
Protesi tutti a spremere minchioni.

Mondo balordo fatto di congreghe
Che un proprio dio si foggiano per spingere
Credule folle a stolide tragedie.

In questi miei versi questo mondo
Non posso che deridere e schernire,
Per sfogare l’interno mio furore                  
E non rodermi dentro,
Urlare ed inveire.