giovedì 18 agosto 2016

Dal mio POESIE PER LA SCUOLA edito da
Youcanprint pubblico qui la seguente poesia

      IL  ROBOT


Mi chiamano Robot
E faccio solo ciò
Che un ingegnoso tecnico
Di far mi progettò
E mai nient’altro,
Perché non sono scaltro,
Giacché, pensate un po’,
Un cervello io non ho.

Io sono un automa
Con il corpo metallico;
Il mio cuore è magnetico,
Perché l’uomo m’ha messo,
Proprio dentro me stesso,
Un programma elettronico
E un motore che va
Con l’elettricità.

Se io fossi bionico
Soffrirei il solletico,
Sarei anche ironico
Con l’ occhio elettronico
E cipiglio sardonico,
Pure ho voce che computa
Le parole con tono
Un po’ radiofonico.

Sono un automa,
Mi chiamano Robot.
Sostituisco l’uomo
Per lavori precisi
Che fare lui non può.
E tu vedi perciò
Che l’uomo mi fa
Per l’aiuto che ha.

Il mio nome è Robot,
Sono solo una macchina,
E ora in fabbrica sto,
Poi ovunque sarò
Per lavori perfetti:
E stai certo che un giorno
Con un po’ d’artificio
Pure a te parlerò.