PORTICCIOLO A FORMIA
Nel
porticciolo i pescatori rapidi
Con gli
agili modani
Rammagliano
le reti
E ritessono
trame di speranze
Lise al
tonfo dell’approdo.
Di gia’ si
dilata il silenzio
Sulle
inquiete attese del mare,
Gia’
fremono sul molo
Impazienti
i voli dei gabbiani
E quasi
impercettibile s’intende
L’eco dei
richiami
Alle onde
che s’incendiano al tramonto.
Sgomenta
questo senso che c’illude
Alla sera
rivivere
L’azzurro
respiro dell’alba
E
l’affanno del giorno
Nell’ondeggiare eguale
Di questo scorcio di golfo:
E queste
onde sommergono il cuore
In cerchi
di memorie
Che si
ampliano nel tempo
E poi si
dissolvono lievi
Sulle ali d’un gabbiano solitario
Che vola
contro il sole all’orizzonte.
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