LA POESIA
I
La poesia
ha perso il suo fogliame
D’alloro
messa fuor dal giornalismo,
Dal video, dai
prodotti di costume
E dal
pettegolezzo e la reclame.
In tanto
consumistico ciarpame
Che si
rapprende in melma di pattume,
Essa langue
in retorico tritume
Nascosta
dentro sterile velame.
Quasi fatta
è giocattolo d’ingegno,
Tra anafore,
metafore, figure
Varie di
formalistico congegno
E giochi
marinistici e iatture
Di
prosastico dire: in tanto impegn
Disperde il
senso delle sue scritture.
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