martedì 26 luglio 2016

Dal mio POESIE PER LA SCUOLA edito da Youcanprint
pubblico qui la seguente poesia.

                         PANE


Pane. Pane fresco. Pane bianco.
Pane fragrante di fuoco e di sole.
Pane benedetto dal Signore.
Pane profumato di mani materne,
Che sa d’antico, perenne lavoro,
Che sa di terra fiorita e matura,
Che sa d’amore.

Pane che brilla
Nelle mani callose;
Pane trionfante sul desco del povero;
Pane spezzato
Con trepido senso d’affetto,
Come meraviglia
Per bianche tovaglie di lino;
Pane d’altri tempi,
D’altri profumi e d’altri sentimenti.

Pane facile,
Pane semplice,
Pane senza amore, buttato a cuocere
Con gesto indifferente
Nel forno commerciale.
Pane disprezzato,
Buttato nel secchio dei rifiuti,
Rifiutato nel benessere
Come senza valore
E antica condizione del povero,
Con inconscio rancore
Per tempi di lungo soffrire.

Pane scuro pane duro,
Pane quotidiano, desiderato,
Agognato,
Divorato dagli occhi
Di cento e centomila bambini,
Che gridano, gridano
Forte la miseria del mondo,
Che gridano, gridano
Fin dentro le nostre città opulente
La cattiveria del mondo,
Che butta nei rifiuti
Preziosissimo pane
Con gesto banale e incosciente!



   




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