venerdì 15 luglio 2016

Dal mio POESIE PER LA SCUOLA edito da Youcanprint
pubblico qui la seguente poesia


  NON UCCIDETE IL MONDO


Non uccidete il bosco,
Non uccidete i pini
Che ora dispiegano i rami
Nell’azzurro del cielo,
Ora in cima hanno
Pennacchi di nuvole!
Non uccidete
Questi albatri e questi lecci
E gli agili carpini
Dove allegre capinere nidificano,
Dove cantano i merli
E svelte le piche
Disegnano l’aria
Di colori che mutano al volo!

Non uccidete il fiume
Che rispecchia nell’acqua
Il cielo e le nuvole
E le rondini oblique
E le vetrici verdi
Di nuovi germogli!
In viscide schiume biancastre
Non spegnete la sua voce che nelle
Mille piccole gole di rapide brevi
Canta lievi alle rive
Canzoni argentine!
Non offuscate la sua chiarità
Dove in trasparenze
Di limpida luce
Barbi guizzano
E cavedani lenti risalgono.!
Non uccidete il mare che accoglie
Le verdi acque dei fiumi
E in onde le infrange
Su rive a spruzzi di perle,
Dove spigole e saraghi
Argentei nuotano in cerchi di luce
E volano gabbiani nell’aria che intorno
L’effluvio d’alghe diffonde e di sale!

Non affogate il cielo e le stelle
                In cumuli di fumo
                Che soffocano il canto degli uccelli;
                Non fate salire alle nuvole
Nefaste volute di polveri
Che poi discendono in piogge venefiche
Sulle rosse cerase!
Non sperate nulla dal vento
Benefico che soffia da nord,
Che non può scambiare
Dai valichi dei monti
Le nuvole fumide di smog!

Non uccidete il fiume,
Non uccidete il mare,
Non uccidete il bosco,
Il cielo e il mondo,
Se non volete che la terra
Sia un’immensa bara per voi,
Che non avrete figli
Per piangere e pregare
Perché sulle sventure
Che incombono all’uomo
Dolce discenda
La pietà del Signore!













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